Lombardia, Piemonte e Calabria entrano in zona arancione: riaprono i tattoo shop
Dopo un duro braccio di ferro tra Regioni e Governo, da domenica 29 novembre Lombardia, Piemonte e Calabria diventano arancioni
Lo speravano soprattutto le attività commerciali che avevano chiuso dopo che il Governo aveva decretato la zona rossa. Ma da domenica 29 novembre per Lombardia, Piemonte e Calabria, le cose cambieranno: si passa ad arancione.
Il passaggio è stato sancito già da venerdì 27, ma per questioni burocratiche il tutto avverrà ufficialmente da domenica 29 novembre dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Nella nuova ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza restano in zona rossa Toscana, Abruzzo, Valle d'Aosta, Campania e la Provincia di Bolzano.
Liguria e Sicilia passano in zona gialla.
Così il Governatore della Lombardia Fontana: "Non è un liberi tutti. I negozi verranno riaperti, la scuola media verrà svolta in presenza e all'interno del Comune si potrà circolare liberamente senza dover portare l'autocertificazione con sé. In una situazione in cui il virus c'è ed è ancora pericoloso, dobbiamo ribadire e insistere perché quei comportamenti attenti e rispettosi delle regole devono essere ancora mantenuti. Bisogna far capire a cittadini che non è iniziata la stagione del liberi tutti".
Riguardo tatuatori e piercer, in zona arancione ora potranno riaprire e i loro clienti usufruire dei servizi, ma solo se residenti nello stesso Comune.
Nel caso i clienti arrivino da un altro Comune (no altra Provincia o Regione!), dovranno dimostrare con autocertificazione che il servizio non è presente nel Comune di appartenenza.
In caso di verifica da parte delle forze dell'ordine, la responsabilità resta comunque a carico dei clienti stessi.