Francesca Osaki

21 Marzo 2023
Francy Osaki

Per Francesca il tatuaggio sono lavoro e passione. Forte di un nutrito palmarès arricchito in pochi anni (l'ultimo a Mitacon 2022), l'artista grossetana è specializzata in uno stile realistico che fonde color, black & grey e water color.

Con quasi venti riconoscimenti guadagnati durante svariate convention alle quali ha partecipato negli ultimi anni, Francesca è sicuramente un'artista del tatuaggio cui prestare la dovuta attenzione. Proprietaria del Panic Room Tattoo Studio a Grosseto insieme alla sua socia e amica Izzi, Francesca ha sempre fatto di testa sua, riuscendo a raggiungere gli obiettivi che si è sempre prefissata.

Sei tatuatrice dal 2015, quest'anno sono otto anni di professione, ma i tuoi lavori sembrano realizzati da un'artista con un'esperienza ben più lunga e con un'educazione artistica. Eppure sappiamo che sei autodidatta…
Ho sempre amato disegnare fin da piccola e ho sempre portato avanti questa passione anche quando, per scelte sbagliate, ho frequentato l'Istituto Tecnico Commerciale, anche se penso che alla fine non sia andata così male. Questo probabilmente mi ha portato a impegnarmi ancora di più, capire e cercare un mio modo di fare le cose, senza seguire regole imposte ma arrivandoci, trovandole con lo studio e sperimentando. Ho un carattere particolare, non so stare alle direttive degli altri, stessa cosa nel tatuaggio; ho iniziato subito con il realistico, stile che sapevo sarebbe stato il mio principale dato che lo era anche nel disegno, lo "ragionavo" meglio di qualsiasi altro stile.

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Cosa ti ha spinto a dedicarti al tatuaggio e non alla ritrattistica pura, oppure al disegno fumettistico (vista la tua antica passione per i manga)?
Ho deciso di dedicarmi al tatuaggio intorno ai 19 anni, fino a quel momento a esser sincera non l'avevo mai considerato, pensavo appunto di diventare una copertinista o ritrattista, perché pur amando i fumetti preferivo dedicarmi a un disegno più elaborato, realistico e dettagliato (cosa per me fondamentale poi dopo anche nel tatuaggio). Dopo che alcuni amici mi chiedevano se avevo mai pensato ai tattoo, incuriosita, ho iniziato a documentarmi e sono stata rapita da questo mondo. Dopo alcuni anni tra disegni, ricerche, studi su stili, attrezzature e tecniche ho frequentato il primo corso di tecnico qualificato in tatuaggio organizzato nella mia città di Grosseto, conseguendo l'attestato nel dicembre 2015.

A proposito di manga, come vedi questo boom dello stile che si ispira proprio al medium nipponico?
Mi piacciono un sacco e capisco bene chi se li tatua, tante volte rappresentano una parte della propria vita e ce li porteremo sempre dentro e quindi a volte anche sulla pelle.

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Sempre riguardo il tuo percorso professionale, il primo studio dove hai lavorato è stato quello di Big Ed a Grosseto. Cosa ti ha spinto a tentare la carta solista e aprire uno studio tuo? Quando e come è avvenuto?
Ho sempre avuto l'idea di aprire uno studio mio con il tempo e quel momento è arrivato dopo alcuni anni, passando prima in due diversi studi di Grosseto, crescendo e confrontandomi con colleghi, soprattutto in convention, anche attraverso le vittorie ai contest. Mi piace un sacco mettermi alla prova e i risultati c'erano, avere questi riconoscimenti mi facevano pensare che poteva essere arrivato il momento di uno studio mio, creare qualcosa - compresa la scelta dell'arredamento e la scelta della musica mentre si lavora, per me fondamentale - e circondarmi di colleghi affini, non prime donne. Parlai di questa idea con la mia collega e amica Izzi proprio in convention alla The Other Side of the Ink a Roma (dove vinsi anche lì) e da lì poi si concretizzò tutto nel 2020 con il Panic Room Tattoo Studio a Grosseto.

Con Izzi hai anche uno scambio artistico?
Certo, pur facendo stili totalmente diversi abbiamo sempre qualcosa di cui parlare, disegno, tatuaggi, artisti, mostre, ci confrontiamo, ci diamo consigli l'un l'altra senza presunzione. È fondamentale avere la giusta compagnia in studio, sotto qualunque aspetto e noi siamo fortunate.

alice_osaki

(per leggere tutta l'intervista a Francesca Osaki e vedere altre foto dei suoi lavori, scarica gratuitamente il numero 19 de Il Tatuaggio Magazine, cliccando QUI)

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