Edo Tag Taglioretti

Il tatuaggio è per Edo T.A.G. molto più di un mestiere: è il mezzo con cui trasforma la pelle in arte. La sua passione nasce nel 2012, quando scopre il fascino di uno studio di tatuaggi a Milano. Specializzatosi in new school e bio-organico, Edo ha sviluppato uno stile che combina colori vivaci, elementi dinamici e una profonda attenzione alla composizione anatomica.
 
For Edo T.A.G., tattooing is more than a craft; it is how he transforms skin into art. His passion was born in 2012 when he discovered the allure of a tattoo studio in Milan. Specialising in a new school and bio-organic, Edo has developed a style that combines bright colours, dynamicelements, and a deep attention to anatomical composition.

Sei sempre stato appassionato di disegno, ma il tuo primo tatuaggio a Milano nel 2012 è stato il punto di svolta.
Quando mi trovavo in quello studio per farmi tatuare la prima volta, sono stato sedotto dall'atmosfera: ero lì per farmi mettere un disegno sulla pelle, le pareti attorno a me erano piene di quadri e disegni e si parlava praticamente solo di quello… Un sogno per me, che ne ero appassionato. Pensavo: "Davvero queste persone si alzano la mattina e tutto quello che fanno nella loro giornata lavorativa è disegnare, tatuare, creare? Che spettacolo, devo fare di tutto per fare la stessa cosa". Questo mi ha colpito all'inizio: la classica idea di poter fare della propria passione un lavoro. Più in là negli anni ho capito che non è sempre rose e fiori, ma rimane un bel privilegio che tutt'ora non do per scontato e a cui non mi sono abituato.

You have always been passionate about drawing, but your first tattoo in Milan in 2012 was the turning point.
When I was in that studio to get my first tattoo, I was seduced by the atmosphere: I was there to get a design put on my skin; the walls around me were full of paintings and drawings, and that was pretty much all they talked about... It was a dream for me, and I was passionate about it. I thought, 'Do these people get up in the morning and all they do in their working day is draw, tattoo, or create? What a sight! I must do everything to do the same thing. This struck me at first: the classic idea of being able to make your passion into a job. Later in life, I realised that it is not always sunshine and roses, but it remains a nice privilege that I still don't take for granted and have not gotten used to.

Hai sperimentato diversi stili prima di trovare la tua direzione nel new school e nel bio-organico.
Ho avuto la fortuna di avere un buon flusso di lavoro fin da subito e, negli anni, ho sperimentato di tutto a livello di stile. Non ho mai snobbato nessun genere di tatuaggio, dalla letterina a linea fine ai lavori più elaborati. In particolare, ho potuto sperimentare molto il realistico, sia in bianco e nero che a colori, perché era quello che mi chiedevano di più. Ma ho sempre avuto un debole per i disegni originali, creati da zero, quelli che ti danno l'opportunità di mettere te stesso nel tatuaggio, di dargli una connotazione personale e di inventare. Col tempo ho capito che gli stili che mi appagavano maggiormente erano il "new school" e il bio-organico. Ho sempre seguito tatuatori come Timmy B, Jamie Ris, Luca Natalini, Brandon Schultheis e Guy Aitchison, per nominarne solo alcuni, e quindi ho cercato di proporre sempre più lavori di questo tipo, divertendomi molto, sperimentando in maniera ponderata e cercando di creare un tratto distintivo in ogni opera.

You experimented with different styles before finding your direction in a new school and bio-organic.
I was lucky enough to have a good workflow early on, and over the years, I have experimented with everything in terms of style. I have never snubbed any tattooing, from fine-line lettering to more elaborate work. In particular, I have been able to experiment a lot with realism, both in black and white and in colour, because that was what they asked me for the most. But I have always had a soft spot for original designs created from scratch that allow you to put yourself in the tattoo, provide it with a personal connotation, and invent. Over time, I realised that the styles that fulfilled me the most were 'new school' and bio-organic. I have always followed tattoo artists such as Timmy B, Jamie Ris, Luca Natalini, Brandon Schultheis and Guy Aitchison, to name but a few, and so I have tried to come up with more and more of this type of work, having a lot of fun, experimenting thoughtfully and trying to create a distinctive trait in each work.

Il tuo stile è fortemente influenzato anche dal mondo cartoon, che rielabori con un tocco personale.
L'aver passato l'infanzia a guardare anime, cartoni animati e leggere fumetti ha avuto un ruolo determinante. Al di là del tatuaggio, seguo molto i lavori di Paolo Barbieri, Gabriele Dell'Otto e Riccardo Federici, per citarne alcuni. Sempre nel mondo fumettistico, ammiro molto Greg Capullo e le sue illustrazioni di Spawn e Batman. Anni fa comprai i libri della Divina Commedia: Inferno, Purgatorio e Paradiso illustrati da Dell'Otto e ne rimasi rapito: mi si aprì un mondo. Era affascinante vedere come aveva riprodotto quell'atmosfera e quei personaggi così iconici in un modo assolutamente unico e fresco, una via di mezzo tra uno stile pittorico – a tratti "Caravaggesco", con neri preponderanti – e il fumettistico. Nel mondo del tatuaggio sicuramente sono stato ispirato, in primis, da alcuni pionieri del genere new school, come Joe Capobianco, che vidi lavorare davanti a me alla Milano Tattoo Convention del 2015, e Tony Chavarro, che ho avuto il piacere di incontrare in più occasioni e grazie al quale sono stato pubblicato sul suo magazine Skin Paper Paint. È stata una grande soddisfazione, e gliene sarò per sempre grato.

Your style is also strongly influenced by the cartoon world, which you rework with a personal touch.
Having spent my childhood watching anime cartoons and reading comics played a decisive role. Beyond tattooing, I follow many of the works of Paolo Barbieri, Gabriele Dell'Otto, and Riccardo Federici, to name a few. Also, in the comic world, I admire Greg Capullo and his illustrations of Spawn and Batman. Years ago, I bought the Divine Comedy books Inferno, Purgatorio, and Paradiso, illustrated by Dell'Otto, and I was enraptured: a world opened to me. It was fascinating to see how he had reproduced that atmosphere and those iconic characters uniquely and freshly, somewhere between a pictorial style—at times 'Caravaggesque', with preponderant blacks—and the comic. In the world of tattooing, I was certainly inspired, first and foremost, by some of the pioneers of the new school genre, such as Joe Capobianco, whom I saw working in front of me at the Milano Tattoo Convention in 2015, and Tony Chavarro, whom I had the pleasure of meeting on several occasions and thanks to whom I was published in his magazine Skin Paper Paint. It was a great satisfaction, and I will be forever grateful.

Per leggere l'intervista completa a Edo Tag, scaricate il numero 31 del magazine.

To read the full interview with Edo Tag, download issue 31 of the magazine.

IG: edotag